Creare contenuti didattici: l’importanza della didattica digitale

La digitalizzazione è diventata parte della nostra quotidianità ma possiamo dire che con la pandemia abbiamo assistito ad un aumento di corsi in modalità e-learning e la scuola stessa si è svolta in DAD sfruttando le potenzialità di internet; ma non solo chi studia da remoto: anche chi studia in presenza può avere piacere a sfruttare la didattica digitale. Gli insegnanti possono seguire un corso per creare contenuti didattici digitali con Google tramite PaLEoS formazione e iniziare ad ottenere risultati tangibili, notando il miglioramento delle prestazioni dei propri studenti ma anche un aumento di attenzione e partecipazione.

L’era digitale ha trasformato completamente il modo di apprendere. Oggi gli studenti non dipendono più da un programma di studi prestabilito e da orari di apprendimento limitati per acquisire le conoscenze, ma possono accedere ai contenuti didattici in qualsiasi momento e ovunque attraverso diversi mezzi. Tuttavia, nella fretta di adottare le nuove tecnologie, le scuole hanno trascurato una delle loro applicazioni più trasformative: la creazione di contenuti didattici digitali facilmente accessibili agli studenti a casa o a scuola.

Come creare contenuti didattici coinvolgenti e digitali

Il primo passo per creare contenuti digitali efficaci è capire gli stili di apprendimento degli studenti. I ricercatori hanno identificato tre stili di apprendimento principali: visivo, uditivo e cinestesico.

Gli studenti visivi preferiscono imparare attraverso immagini, grafici, diagrammi di flusso e altre rappresentazioni visive. Gli studenti uditivi sono più ricettivi alle istruzioni uditive o parlate. Gli studenti cinestesici preferiscono le esperienze pratiche o l’apprendimento tattile, come i giochi di ruolo o le gite sul campo. Per soddisfare tutti gli stili di apprendimento, è possibile utilizzare immagini, grafici, diagrammi e diagrammi, oltre a file audio e video.

Si possono anche utilizzare elementi interattivi come immagini cliccabili e collegamenti ipertestuali. I percorsi di apprendimento personalizzati possono essere creati utilizzando un mix di diversi tipi di media, che li rendono più efficaci per i diversi tipi di studenti.

Per i ragazzi che crescono con gli schermi touchscreen e non hanno mai usato carta e matita, il concetto di scrivere o disegnare può sembrare strano. Quando le lezioni sono digitali, è possibile utilizzare immagini, testo, audio, video e collegamenti ipertestuali per presentare le informazioni in una varietà di modi interessanti.

Quando create i vostri piani di lezione, non pensate solo a ciò che volete insegnare, ma anche a come verrà insegnato. Dovete considerare ogni aspetto dei vostri contenuti digitali per renderli più coinvolgenti. Ciò include la dimensione e il colore dei caratteri, la lunghezza del testo, la lunghezza e l’ordine delle immagini, le transizioni e il livello di interattività. Più il contenuto è interattivo, più sarà coinvolgente ed efficace.

Corso per creare contenuti didattici con Google

Da insegnanti state cercando un corso per creare contenuti didattici con Google? Quello di PaLEoS è un’ottima soluzione: con 25 ore di formazione e 0,5 punti in graduatoria potrete non solo migliorare la prestazione delle vostre lezioni ma anche riuscire ad ottenere finalmente la cattedra che state sognando. Il percorso di studi, attualmente in promozione a soli 45 euro invece di 150 euro, consegna la certificazione MIUR ai sensi della D.M. 170/2016. Si tratta di un corso online asincrono, potete quindi acquistarlo ma seguirlo in qualsiasi momento. Dopo l’attivazione immediata è possibile seguire le lezioni e procedere poi con un esame online; al termine dell’esame se superato viene inviata una certificazione informatica per GPS.

Questa tipologia di corso ha lo scopo di fornire la competenze tecniche per la creazione di contenuti didattici coinvolgenti che sfruttano la tecnologia; non si tratta di un corso molto teorico ma piuttosto pratico che vuole aiutare gli insegnanti ad arrivare rapidamente all’utilizzo completo di app come Google Workspace. Nelle 25 ore di lezione verranno date informazioni per la presentazione di documenti interattivi, formule e screencast, disegnare, lezioni in Google Meet, informazioni su G Suite per la DAD, compiti in Classroom e la richiesta di creazione di due progetti per mettere in pratica ciò che è stato imparato.