L’importanza di prepararsi un discorso in anticipo, ti semplifica le cose

Il dover affrontare un discorso in pubblico, dinanzi ad una platea nutrita, è un’esperienza che capita a tutti almeno una volta nella vita. Gli stili di comunicazione adottati degli oratori sono estremamente differenti: c’è chi è capace di parlare a braccio davanti all’uditorio e chi predilige, a monte, prepararsi discorso in maniera certosina, lasciando di fatto poco spazio all’improvvisazione; c’è chi è sicuro di sé quando si esprime e chi ha paura di sbagliare e di non comunicare nel modo migliore; c’è poi chi intende sempre comunicare alle menti di chi ascolta, scegliendo uno stile descrittivo, informativo e narrativo; di converso, c’è chi punta al cuore, utilizzando metafore, termini emozionali ed espressione calde che lasciano un ricordo quasi indelebile tra chi ascolta. Alcuni sembrano oratori nati, altri sono un po’ impacciati. L’arte del public speaking, ossia il talento di saper parlare in pubblico, non è un’abilità innata, ma una dote che si affina con l’esperienza.

Cos’è il public speaking?

Di definizioni sul public speaking se ne trovano a iosa. Una di quelle degne di attenzione l’ha proposta uno dei più importanti scrittori statunitensi del Novecento, vale a dire Dale Carnagie: a suo dire il public speaking è l’arte di saper ben comunicare al pubblico, convincendo chi ascolta. Perfezionare quest’arte non vuol dire perfezionare il discorso che ti accingi a tenere: paradossalmente, infatti, potresti preparar in maniera accurata un discorso ed entrare nel pallone quando ti tocca parlare in pubblico. Quest’ansia che comporta una miriade di errori e, di conseguenza, un’esposizione mediocre.

La cosa si ripete in maniera piuttosto frequente, perché chi deve tenere un discorso finisce purtroppo per focalizzarsi solo ed esclusivamente sui contenuti, trascurando del tutto la platea. Non è un caso, infatti, se il public speaking viene definito come l’arte di saper parlare al pubblico e non, di converso, in pubblico. Di consigli da mettere in pratica per parlare al pubblico in maniera ottimale, ce ne sono davvero numerosi. Vediamo in rapida carrellata quelli che, a nostro giudizio, meritano un’analisi dettagliata.

Public speaking, libro di Massimiliano Cavallo: leggere è importante anche per migliorare la propria comunicazione in pubblico. Un public speaking libro, in questo senso, si rivela sempre un ottimo alleato, affinché tu possa ben figurare nei discorsi pubblici. Vincere la paura di comunicare in pubblico, ti consente di superare il timore di parlare quando gli occhi degli ascoltatori sono indirizzati su di te. Il motivo? Consulenti, psicologi del comportamento e uomini di successo (imprenditori, manager, professionisti blasonati) indicano tutta una serie di consigli utili e concreti circa la loro comunicazione destinata al grande pubblico. Leggendo a fondo un public speaking libro, puoi farti un’idea su quali aree insistere, affinché la tua comunicazione al pubblico si riveli il più efficace possibile.

L’importanza di prepararsi un discorso in anticipo, ti semplifica le cose

 Parlare in maniera improvvisata è un valore aggiunto che pochi possono permettersi. Per riuscire a fare breccia tra chi ti ascolta, conviene prepararsi a monte un discorso e ripeterlo in più occasioni, prima di parlare al pubblico. Può sembrare sotto certi aspetti un concetto decisamente banale, ma prepararsi in anticipo e bene sui contenuti da comunicare, ti consente di vivere meno patemi d’animo e di credere maggiormente in te stesso e nelle tue capacità. Oltre a questo, è sempre meglio rispondere alle suddette domande:

Chi è il tuo pubblico?

Vale la pena puntare su una presentazione formale del discorso che dovrai tenere oppure o in antitesi di optare per uno stile più informale, dove si prediligano le emozioni? Sulla base di chi è il pubblico tipo, del tipo di tono da adottare e ancora del luogo dove terrai il discorso, starà a te decidere come comunicare in pubblico. Quindi, in base alle tue credenze, ti conviene preparare un discorso o quanto meno una scaletta con i termini chiave che verranno affrontati nella maniera più esaustiva possibile.

Prima di parlare in pubblico? Relax totale

 Il segreto di un’efficace comunicazione in pubblico verte tutto attorno al relax totale dell’oratore. Chi parla deve essere libero da stress: quindi, l’ascolto della musica classica, il fare yoga all’aria aperta, essere inclini al confronto, si rivelano di fatto scelte particolarmente riuscite.

Nel public speaking, il ruolo del tuo atteggiamento è di vitale importanza

Nel public speaking, il tuo atteggiamento va curato nei minimi dettagli: tutti abbiamo dei dubbi. Questo è poco ma sicuro. Tuttavia, quando si parla ad un certo uditorio che, in genere, predilige fare domande, è opportuno prestare importanza anche al linguaggio del corpo, in quanto in linea di massima non è sbagliato asserire che sia in grado di trasmettere significati latenti che passano inosservati per la comunicazione verbale. Apparire sicuro di te, avere una postura aperta, utilizzare un tono di voce che dimostri autorevolezza sono aspetti interessanti che indicano chiaramente che il pubblico vada sempre e comunque coinvolto.

L’arte dell’improvvisazione

Anche nel public speaking, saper improvvisare è una dote che non tutti hanno. Coinvolgere appieno chi ti ascolta, facendolo sentire parte integrante del discorso, apporta svariati vantaggi, tutt’altro che indifferenti. L’improvvisazione può darti la possibilità di interagire con la folla. La risposta di chi ti ascolta potrebbe però essere sorprendente, in un contesto dove tutto cià che è inaspettato è quasi la normalità. Pertanto, vale la pena ripartire da zero, farsi esperienza, tenere i nervi saldi e infine iniziare punto e a capo. Tra oratore e ascoltatori occorre che il rapporto verta sulla sincerità e sulla fiducia. Nel caso ricevessi una risposta inaspettata dalla folla, specie se sei alle prime armi, è opportuno iniziare nuovamente da zero, mantenendo la concentrazione e la calma.

Conclusioni

 Tieni a mente che ogni public speaking libro fa sì che tu non fallisca. Anche nel momento in cui si comunica ad una vasta platea, possono capitare degli "scivoloni". Stratagemmi e trucchi vari non bastano per migliorare le tea doti di comunicazione; se si verificasse lapsus, blocchi mentali mantieni la calma e inizia da zero. Come già ribadito, l’arte di parlare al pubblico la si affina passo dopo passo.