Doggy bag in Italia: l’origine di un trend sempre più amato

Le doggy bag Italia sono un fenomeno in crescita perché sempre più persone hanno il desiderio di non sprecare il cibo. Perciò, quando vanno a mangiare al ristorante e non riescono a finire la pietanza perché si sentono satolli, chiedono al cameriere di portare via i resti. Il cibo viene così confezionato all’interno di una doggy bag per essere consumato a casa. Il fenomeno coinvolge i più giovani mentre la generazione precedente si sente in imbarazzo a usufruire di questo tipo di servizio.

 

In realtà, c’è ben poco da vergognarsi dato che il cibo avanzato viene gettato nel cassonetto dei rifiuti. Ed è lo spreco ciò su cui dovremmo riflettere. Per contrastare questa tendenza, nei paesi americani si è diffusa l’abitudine di chiedere la doggy bag così da non lasciare il cibo nel piatto. La moda ha poi travalicato i confini raggiungendo tutto il mondo, tanto che oggi si è diffusa anche in Italia.

 

Quindi, se sei un ristoratore o hai un locale dovresti considerare l’opportunità di dotare i tuoi clienti di una borsa di questo tipo. Dove la puoi trovare? Le doggy bag su shopforshop.it si presentano in un assortimento vario di forme e di colori, così da rispondere favorevolmente alle esigenze di ristoratori e clienti. In base a ogni singola attività si possono scegliere le dimensioni più adatte. Un bar potrà rifornirsi di borse più piccole mentre un ristorante dovrà necessariamente avere delle borse grandi, capaci di contenere il cibo di un intero nucleo familiare.

Il problema dello spreco alimentare

 

Lo spreco alimentare è il più grande problema ambientale del mondo. È responsabile del 30% di tutte le emissioni di gas serra e di 1,3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato ogni anno. Ogni giorno, 30 milioni di persone soffrono la fame come conseguenza diretta degli sprechi alimentari. E quando tutto quel cibo perfettamente commestibile va sprecato, il costo è di oltre 940 miliardi di dollari all’anno. Si tratta di denaro che potrebbe essere utilizzato per sfamare le persone affamate, investire in energia pulita o costruire nuove scuole e ospedali.

 

La buona notizia è che i ristoranti possono fare una serie di cose per ridurre la loro impronta ambientale. Tra queste, la riduzione dei rifiuti alimentari alla fonte, l’implementazione di sistemi standardizzati di pianificazione dei pasti e la riduzione degli imballaggi non necessari.

Ma c’è un’opportunità ancora più grande: adottando un approccio “a ciclo chiuso” alle loro catene di approvvigionamento, i gestori dei ristoranti possono ridurre i rifiuti alimentari fino al 70%. Ciò significa catturare ogni scarto di prodotto prima che vada sprecato e riutilizzarlo in un’altra parte del sistema, direttamente o come materia prima per prodotti come il compost o il biocarburante. Così facendo, possono fare la differenza non solo nelle loro attività, ma anche nella vita di milioni di persone che hanno più bisogno del nostro aiuto.

 

Oltre a questo sistema di riciclaggio del cibo se ne affianca un altro decisamente più casalingo. Stiamo parlando dell’abitudine di dotare i propri clienti di una doggy bag, ovvero un sacchetto in cui raccogliere e portare a casa gli avanzi del pasto.

Tutti i vantaggi pratici di adottare la doggy bag Italia

 

Una volta letti i numeri che riguardano gli sprechi alimentari e il loro impatto ambientale dobbiamo prendere coscienza della nostra impronta sociale. Il cambiamento climatico può essere rallentato anche adottando dei semplici metodi quotidiani in grado di aiutare l’ambiente. Tra questi figura la doggy bag, utile per chi va spesso al ristorante e non riesce mai a terminare le pietanze.

 

Una volta i pasti venivano gettati nei rifiuti e non c’era più alcuna possibilità di riciclarli. Oggi la situazione è la stessa a meno che non impariamo alcune tecniche di risparmio e di rispetto ambientale. Se è il ristoratore stesso a proporre al cliente di portare con sé il cibo avanzato, forse l’avventore si sente meno in imbarazzo e accetta la proposta di buon grado. Quindi se teniamo al futuro dei nostri figli, agiamo di conseguenza.

 

Acquistiamo su Shop for Shop una fornitura di doggy bag Italia da proporre ai nostri avventori e abituiamoli a non provare imbarazzo qualora dovessero avanzare del cibo. Il nome “doggy bag” significa, appunto, borsa per il cane ed è un modo ambiguo per non dire che ci portiamo a casa del cibo per noi, affermando che lo mangerà il cane.