Come studiare da privatista per diplomarsi

Capita sempre più spesso che al temine della scuola dell’obbligo uno studente decida di non continuare con il percorso di studi, ma scelga di abbandonare la scuola per avvicinarsi al mondo di lavoro. Si tratta di un’età particolarmente complessa, dove spesso non sono chiari e ben definiti i propri obiettivi. L’adolescente inizia a cercare una maggiore autonomia, e l’interesse per la scuola diminuisce a favore della ricerca di una maggiore indipendenza attraverso il mondo del lavoro. È utile sapere che una tale scelta, non compromette anche nel futuro la possibilità di conseguire un diploma di maturità studiando da privatista. Infatti tutti i licei e le scuole superiori danno la possibilità di iscriversi come esterno all’esame di maturità, a patto di avere la licenza media.

I passi per conseguire il diploma

Conseguire un diploma da privatista comporta sicuramente dei vantaggi indiscutibili, primo tra i quali la gestione del tempo. Bisogna essere consapevoli che ci sarà la possibilità di conciliare tempo libero, lavoro e momenti di studio, tuttavia l’impegno nello studio non deve assolutamente essere sottovalutato, perché richiede costanza e responsabilità.

Il primo passo da compiere riguarda la scelta dell’indirizzo di studi adeguato alle proprie esigenze, seguendo le proprie preferenze e le proprie attitudini. È necessario fare una richiesta all’istituto scolastico presso cui ci si intende diplomare tramite un apposito modulo, ed una volta accettata la richiesta si può accedere al programma ministeriale con l’elenco dei contenuti della varie materie ed iniziare con il percorso didattico. Importante è ricordare che tale richiesta deve assolutamente essere compilata all’inizio dell’anno scolastico.

A differenza di chi svolge il tradizionale percorso scolastico, lo studente privatista deve prima sostenere un esame di ammissione, che stabilisca il grado di preparazione raggiunto. Solo dopo avere superato questo primo test, potrà affrontare l’esame di maturità insieme agli altri studenti dell’istituto scelto. Una volta superato l’esame di maturità, il diploma ottenuto è esattamente lo stesso per tutti gli studenti, privatisti e non.

Come organizzare lo studio da privatista

Lo studente può decidere di procedere in maniera autonoma, oppure affidarsi ad uno dei tanti istituti specializzati. Se si decide di studiare da soli a casa sicuramente lo sforzo sarà maggiore. Ci si dovrà informare sui testi scolastici previsti per l’anno in corso e contare solo sulle proprie forze in caso di difficoltà sulle materie più difficoltose.

Dunque la scelta di iscriversi ad una scuola di preparazione privata è sicuramente la più indicata, perché, anche se comporta una spesa economica, permette di avere un supporto più efficace e mirato nel metodo di studio. Le lezioni in questo caso possono essere frequentate in presenza, durante orari serali, oppure online. Le possibilità offerte oggi dalle nuove tecnologie garantiscono di seguire tutte le lezioni online, e lo studio a distanza è ormai diventato semplice e alla portata di tutti. Inoltre questi istituti mettono sempre a disposizione sul web una piattaforma didattica dove poter consultare tutte le informazioni utili relative ai programmi delle varie materie.

C’è inoltre la possibilità di essere affiancati da tutor, che ti aiutano e sostengono qualora si incontrino delle difficoltà su alcune materie. Inoltre il tutor ti aiuta ad elaborare un piano di studi personalizzato, che possa essere orientato ad un apprendimento semplice ed immediato. Capita spesso infatti di avere a che fare con studenti adulti che hanno abbandonato la scuola ormai da diversi anni, per i quali ricominciare a studiare risulta difficoltoso e faticoso.
Sicuramente la scelta, anche impegnativa, di conseguire un titolo di studio da privatista, consente un arricchimento culturale personale, nonché la possibilità di crescere professionalmente o intraprendere una nuova carriera lavorativa.