Se dobbiamo fare una prima distinzione fra i tanti generi e tipi di calendari, probabilmente la più sensata e utile è quella che distingue in base alla scansione temporale. Siamo un agente di commercio? Allora per noi il tempo è fatto di giornate, anzi addirittura di precisi orari, con appuntamenti a cui arrivare puntuali, tempi di trasferimento, e scadenze continue: ci serve un calendario-agenda, con grandi spazi per ogni giorno. Siamo invece impiegati in un ufficio, con un lavoro più regolare nel suo svolgersi, e solo poche scadenze da ricordare? Il normale calendario con una casella per ogni giorno, per noi, va più che bene. E se lavoriamo su progetti molto lunghi, con tempi che si evolvono lentamente? Allora un calendario scandito per settimane sarà più che sufficiente a rappresentare il “nostro” tempo!
Se dobbiamo dare un consiglio valido un po’ per tutti, è quello di mantenere comunque tutti gli impegni su un solo calendario, senza distinguere fra personali e lavorativi; troppo facile, altrimenti, rischiare di perdersi qualche data importante o una scadenza improrogabile. Dove invece ci possiamo sbizzarrire è nella scelta della forma stessa del calendario. Per alcuni, niente di meglio di un’agendina: compatta, facile da consultare e da portare con sé, e li aiuta a ricordare gli impegni costringendoli a scriverli a mano. Altri trovano utile un calendario da muro o da tavolo, che con un’occhiata, mentre lavorano alla scrivania, li aiuti a vedere come si prospettano i giorni a venire. E sempre più diffusi, naturalmente, sono i calendari online: facili da aggiornare, da sincronizzare, e da consultare ormai dovunque, perfino dal proprio cellulare.