Cartella clinica elettronica: gli errori da non fare

Se lavori in sanità conosci bene la cartella clinica elettronica (approfondisci su savinosolution.come sai quanto sia importante per la tua tutela e quella del tuo assistito. Probabilmente la struttura in cui presti servizio ha adottato l'uso della cartella elettronica e già la impieghi. Tuttavia spesso si rilevano alcuni errori che possono compromettere la validità della stessa. Vediamo in questa guida quindi quali possono essere questi errori, in cosa consistono e soprattutto come evitarli.

Cartella clinica elettronica: attenzione alla definizione

Il primo errore che si tende a fare è quello di confusione. Spesso si confonde infatti la 'CCE' con la cartella detta invece 'informatizzata, Sono due cose distinte, e non distinguerle può portare a creare una cartella che non è ne l'una ne l'altra. Il danno non è solo pratico, ma anche legale, perché in caso di contenzioso una cartella elettronica non conforme non potrà essere usata come difesa. Quindi, in cosa consistono i due modelli e come distinguerli?

  • La cartella informatizzata non è altro che una cartella cartacea passata su device. Immagina di trasferire la cartella sulla quale stai lavorando, per comodità, su un tablet, Non avrai una cartella elettronica ma una semplicemente passata su supporto informatico. Dovrai quindi stamparla e vanificherai tutto il processo, perché a quel punto ti occorreranno le firme autografe per ogni pagina prodotta;
  • la cartella elettronica invece è un processo digitalizzata che prevede determinati passaggi e al contrario, richiede che alcuni non vengano assolutamente fatti.

Attenzione alla firma digitale

Il secondo errore, che deriva dalla confusione iniziale, è quello della firma Se crei una cartella informatizzata, vuol dire solo che stai creando una cartella solo sul tablet, tutto qui. La firma elettronica che la cartella elettronica richiede, in questo caso non può essere apposta, e tutta la cartella ne risulta pertanto invalidata. Se questo tipo di cartella dovesse arrivare in tribunale, probabilmente il legale ti dirà che non c'è molto da fare.

Evitare le stampe cartacee

Immagina infine di aver prodotto una cartella che sia solo informatizzata, Dovrai necessariamente stamparla. Ecco, questo è il terzo grave errore che non deve essere assolutamente fatto. La cartella elettronica prevede proprio che il passaggio alla carta sia evitato. Anzi, ci si deve proprio ricordare di non stampare mai la cartella elettronica, proprio per non invalidarla. Tutto è digitalizzato, anche e soprattutto la firma tua, del paziente, degli infermieri che hanno seguito il paziente e di chiunque abbia avuto a che fare con la cartella stessa. L'uso della cosiddetta firma digitale è stato proprio concepito per rendere tutto valido anche ai fini legali senza la necessità di stampare. Hai presente la firma digitale che metti sul device presso lo sportello potale quando esegui un'operazione? Il concetto è lo stesso. Se l'operatore postale stampasse quel documento, la tua firma digitale verrebbe a mancare, e tutto il processo ne sarebbe compromesso. Quindi, i tre errori da evitare quando si compila una cartella elettronica sono in sequenza:

  • confondere la cartella con quella semplicemente informatizzata.

A seguire i due errori che derivano da questo sono:

  • stampare il documento rendendolo non valido
  • non far apporre la firma digitale creando problemi in caso di contenzioso.