Soffrire di pressione alta è abbastanza rischioso, anche perché i sintomi possono essere alquanto spiacevoli e soprattutto forti. I sintomi dell’ipertensione più comuni sono ad esempio il mal di testa, le vertigini e lo stordimento al mattino, l’alterazione della vista, la perdita del sangue dal naso e alcuni ronzii nelle orecchie. L’organismo però piano piano si abitua a questi valori troppo alti, e quindi non sempre manda segnali. Per tale ragione bisogna conoscere il proprio corpo in cima a fondo e capire quali sono i cibi da evitare affinché la pressione rimanga equilibrata.
Dieta per chi soffre di pressione alta
Il cibo è alla base del nostro organismo, ed è colui che è considerato il motore di tutte le nostre azioni, ed è per questo che bisogna partire da una buona alimentazione per mantenere i livelli di pressione quanto più normali possibili, ma soprattutto per avere uno stile di vita sano e adeguato alla nostra vita.
In primo luogo, le persone che soffrono di ipertensione dovrebbero regolare o addirittura evitare l’uso del sale negli alimenti. L’organizzazione mondiale della sanità ha stabilito però dei limiti che non bisogna superare: ad esempio è raccomandato non superare i 5 g di sale ogni giorno. Ovviamente queste sono delle regole e dei consigli che potrebbe utilizzare chiunque, non soltanto le persone che soffrono di pressione alta.
Inoltre, è assolutamente sconsigliato l’uso dell’alcol nonché portare avanti una dieta troppo calorica, che può portare naturalmente all’aumento del peso. Questo eccesso può essere abbastanza pericoloso, dal momento in cui il lavoro che il cuore produce per pompare il sangue può essere eccessivo. Dunque bisognerebbe eliminare il peso in eccesso, ma facendo naturalmente attenzione alle modalità, in effetti l’esercizio fisico deve essere anche considerato sempre sotto il trattamento farmacologico, quindi seguito da persone competenti. Naturalmente, l’esercizio fisico deve essere attuato con costanza.
Alimentazione più specifica
Come già specificato in precedenza, un’adeguata alimentazione deve essere utilizzata e seguita da tutti, non soltanto da chi presenta delle forme di ipertensione. Ovviamente, i soggetti che presentano la pressione alta devono adottare questo metodo per forza di cose, anche perché può rappresentare in alcuni modi e l’unica terapia per regolare la propria pressione, soprattutto se si tratta delle forme più lievi.
L’alimentazione, dunque, deve essere seguita e rispettata sulla base di una terapia farmacologica, soprattutto per aumentare quella che è l’efficacia di tutti i farmaci presi antipertensivi. Una dieta non deve essere assolutamente inventata né presa sottogamba, ed è per questo che bisogna seguire le raccomandazioni di un nutrizionista o del proprio medico.
Oltre ad evitare o eliminare l’uso del sale bisogna aumentare la quantità dei cibi ricchi di potassio e di calcio, che aiutano in modo particolare a diminuire i valori di pressione. Inoltre, bisogna considerare soltanto i cibi con un basso contenuto di grassi saturi e un basso livello di colesterolo, e quindi bisogna prelevare del cibo con amido, fibre, zuccheri semplici, e che possono essere cotti in modo semplice e veloce, grazie ad esempio la cottura al vapore, la griglia, la piastra o in padella.
L’eccesso di cibo è oltremodo sconsigliato, quindi bisogna seguire una dieta che permetta l’assimilazione di energia tramite i cinque pasti giornalieri, ovvero la colazione, lo spuntino, il pranzo, la merenda e la cena.