Perché organizzare un viaggio a Capo Verde?

Organizzare un viaggio a Capo Verde è ancora qualcosa di insolito. L'arcipelago di isole vulcaniche dell'Atlantico infatti non rientra tra gli itinerari esotici più battuti. Eppure, la sua collocazione, il clima e le bellezze naturali la rendono a tutti gli effetti una destinazione da inserire nella lista dei luoghi da vedere una volta nella vita.

 

Capo Verde: il paradiso tropicale nel cuore dell'Atlantico

Capo Verde è situato nell'Oceano Atlantico, a circa 500 chilometri dalla costa occidentale dell'Africa, al largo del Senegal. Indipendente dal Portogallo dal 1975, ma profondamente legato alla sua cultura, è una nazione che dialoga molto con l'Europa, a livello economico e di cooperazione internazionale. Per raggiungere Capo Verde dall'Italia ci vogliono circa 6 ore di volo e per garantirsi un viaggio in sicurezza  potrebbe risultare utile stipulare un'assicurazione viaggio affidabile che copra le diverse necessità sia durante il viaggio sia quando si è a destinazione. Le 10 isole che compongono lo stato, delle quali nove abitate, offrono ai turisti spiagge da sogno, acque cristalline e un clima caldo tutto l'anno. È la meta ambia da viaggiatori che vogliono unire relax e avventura.

 

Sal e Boa Vista: le spiagge più belle

Sal e Boa Vista sono le isole più visitate dell'arcipelago di Capo Verde, anche perché rappresentano le zone di atterraggio di quasi tutti i voli internazionali. Qui ci sono spiagge stupende e immense, come la Praia de Santa Mònica, a sud di Boa Vista che si estende per 18 chilometri, circondata da saline e acacie. Altra spiaggia molto famosa è quella di Praia de Chaves, caratterizzata dalle dune e da un paesaggio incontaminato e selvaggio. Tra i luoghi assolutamente da non perdere c'è poi il deserto di Viana, largo 5 chilometri e lungo 1 chilometro.

 

Capo Verde: sport, cucina e accoglienza

Organizzare un viaggio a Capo Verde significa anche avventurarsi in sport come lo snorkeling e le immersioni e lasciarsi catturare dalla bellezza del nuoto libero, della pesca dalla spiaggia, del kitesurf e del windsurf, ma anche zipline o dei tour in buggy, ossia delle escursioni su macchine adatte alla sabbia.
Capo Verde sorprende anche dal punto di vista culinario, con un'ottima cucina di pesce. Il piatto base è solitamente la bistecca di tonno, la Beef de Atum. Si possono poi assaggiare anche le delizie casearie, come il formaggio di capra avvolto nel sisal, chiamato pudim de queijo. Il piatto nazionale è la cachupa, uno stufato di mais e fagioli con carne o pesce. Per chiudere in bellezza il pasto, bisogna assaggiare il grog, liquore tipico di Capo Verde, ottenuto dalla canna da zucchero e che ha una gradazione di ben 84 gradi.
Capo Verde è però nota soprattutto per la sua mentalità aperta e per le leggi che la rendono una delle nazioni più visionarie d'Africa. Sarà per questo che dai dati dell'Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi per l'estate 2024, Capo Verde è favorita rispetto ad altre mete dell'Africa, soprattutto le zone vicine ai conflitti, come l'Egitto. Del resto la parola chiave che descrive i capoverdiani e il loro modo di accogliere gli ospiti e quindi i turisti è Morabeza, un termine in lingua creola di fatto intraducibile nel suo significato profondo, che si può tradurre come ospitalità e gentilezza verso gli sconosciuti.