Vertigini: che cosa sono e come curarle?

Le vertigini sono un disturbo molto comune, ma ancora poco conosciuto. Questo fenomeno è caratterizzato da una sensazione di movimento che in realtà non esiste. Si tratta di una sensazione passeggera e con una durata variabile che può presentarsi all’improvviso e può causare numerosi problemi.

I sintomi delle vertigini

Il sintomo principale delle vertigini è il disorientamento spaziale, accompagnato da vomito, nausea, nistagmo (ossia movimenti degli occhi oscillatori), perdita di equilibrio e sensazione di cadere a terra. La durata è variabile ed è legata alle cause, anche se può comparire sia all’improvviso che gradualmente. I rischi legati alle vertigini sono numerosi, per questo è sempre meglio rivolgersi a uno specialista.

Nella maggioranza dei casi le vertigini sono causate da alterazioni che interessano l’orecchio e il cervello. Ne esistono di vari tipi, ma per identificarle e studiarle al meglio è importantissimo sottoporsi ad analisi cliniche e una visita specialistica. Solo in questo modo si avrà una diagnosi efficace e ottimale per poter trovare la cura giusta.

Vertigini, a chi rivolgersi per curarle

Per risolvere questo disturbo è fondamentale trovare un otorino specializzato in vertigini a Bari. Paolo Petrone è un medico chirurgo specialista in otorinolaringoiatria che si occupa di patologie dell’orecchio e vestibolari, che riguardano naso e gola. Con una esperienza particolare in otorinolaringoiatria pediatrica, nelle disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare e nella patologia ORL causata da immersione subacquea.

Nell’ambito chirurgico si occupa di patologia funzionale e oncologica dell’orecchio e dell’udito, della respirazione del naso oltre che della voce, sia nell’ambito pediatrico che in quello otorinolaringoiatrico dell’anziano e dell’adulto. Paolo Petrone inoltre è professore universitario presso la celebre Università di Bari e l’Accademia Italiana Medici Specializzandi, nelle sedi di Bari, Firenze, Genova, Catanzaro, Cagliari, Messina, Torino, Verona, Milano, Bologna, Catania, Roma, Sassari, Chieti, Napoli, Padova, Palermo, Perugia, Pisa, Siena e nella sede di Madrid, in Spagna.

Inoltre è membro del Direttivo di Presidenza dell’Associazione Otolaringologi Ospedalieri Italiani (AOOI) dove ricopre il ruolo di Chief Web Officer, e membro del Direttivo di Presidenza della Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale (SIO) con il ruolo chiave di Componente del Team di Management e di Innovazione Sanitaria.

Ha redatto diversi testi universitari sia nazionali che internazionali riguardanti Otorinolaringoiatria e Chirurgia di Testa-Collo. Ricopre il ruolo di Reviewer per la rivista scientifica “ACTA Otorhinologica Italica” e quello di editorialista per le riviste “Farmacia News” e “L’Audioprotesista”.

Vertigini, come si diagnosticano

Come si diagnosticano le vertigini? Contattare un otorinolaringoiatra, meglio se specializzato in questo disturbo, è essenziale. Il primo passo è rappresentato da una anamnesi accurata, seguita da un esame obiettivo, utile per ricostruire la storia clinica del paziente. Sarà poi lo specialista, dopo aver escluso altre patologie, a indirizzare verso una terapia il paziente, prescrivendo alcuni esami specifici come la Risonanza Magnetica.

Come si trattano le vertigini? La cura dipende dalla tipologia. Nel caso di vertigine parossistica posizionale benigna (ossia VPPB) vengono effettuate delle manovre liberatorie. Ad esempio la manovra di Hallpike, utile per aiutare la persona a ristabilire l’equilibrio. Si tratta di manovre molto particolari che possono essere eseguite esclusivamente da specialisti altamente esperti nel corso di più sedute. L’efficacia però è altissima, con guarigione in poche settimane.

Se la causa delle vertigini risiede in un’infiammazione del nervo (neuronite vestibolare) si dovrà invece ricorrere ad una terapia farmacologica, utilizzando dei farmaci specifici. Ad esempio gli antistaminici, i neurolettici o i cortisonici. Se ci troviamo di fronte a una vertigine centrale, infine, bisognerà indagare a fondo puntando su delle terapie ancora più mirate.

Vertigini, come prevenirle

Ci sono alcuni comportamenti che possono aiutare a prevenire le vertigini. Sarebbe meglio, ad esempio, evitare dei movimenti troppo bruschi con la testa e non alzarsi in fretta dal letto. Vietato anche girarsi con un unico movimento del collo, mentre andrebbero assolutamente evitate le situazioni che portano stress e tendono ad aggravare i sintomi del problema.

I fattori di rischio delle vertigini

Quali sono invece i fattori di rischio? Prima di tutto la postura e la tendenza a seguire abitudini scorrette. Nella lista troviamo anche una alimentazione sbagliata e squilibrata, diabete e ipertensione. Infine le vertigini spesso sono causate da farmaci ototossici ossia dannosi per il benessere del nostro orecchio.