I cubetti di porfido sono tra i più ricercati materiali utilizzati nelle costruzioni grazie alle loro caratteristiche, che creano numerosi vantaggi e molte opportunità d’uso.
Caratteristiche principali
Non solo eleganza, ma soprattutto funzionalità
I cubetti di porfido, chiamati anche sanpietrini o bolognini, sono usati da diversi secoli poiché questa materiale si adatta perfettamente a diverse situazioni, terreni, stili ed ambienti.
Bellezza, solidità ed utilità sono le parole chiave con le quali possono essere descritti.
E’ infatti un materiale molto versatile, tanto da potere essere lavorato a mano dagli esperti artigiani, che hanno lastricato le strade di tutta Europa con questi cubetti. Oggi vengono lavorati con dei macchinari provvisti di lame che ne definiscono le dimensioni e saldati tra di loro attraverso cemento, sabbia o resine naturali, che durano nel tempo.
Il porfido è una pietra naturale, pregiata, dai colori caldi ed eleganti, caratterizzata da diverse tonalità. Inoltre è impermeabile e non soggetto alle usure degli agenti atmosferici come l’asfalto, fattore per cui non lo troviamo solamente in forma di cubetti, ma anche di lastre o piastrelle.
Un’altra caratteristica fondamentale è quella della resistenza. Prova ne sono le numerose costruzioni storiche che ancora oggi mostrano la loro bellezza e grandiosità grazie all’utilizzo del porfido. E’ una pietra molto resistente, capace di sostenere anche i carichi più pesanti come camion, autovetture, ma anche grandi traffici pedonali. La loro solidità non comporta al contempo una difficoltà nella lavorazione, che al contrario permette una maggiore versatilità. Grazie alle loro forme e dimensioni, quando vengono installati si procede a creare una struttura che spinge la forza del carico verso l’esterno, permettendo di ammortizzare il peso ed evitando così la rottura dei cubetti e della loro saldatura.
Utilizzo e vantaggi
Per che cosa vengono utilizzati e perché
Grazie a queste caratteristiche sono utilizzati per le costruzioni, riparazioni e recuperi di edifici ed altre strutture architettoniche.
In ambito pubblico si trovano presso piazze, marciapiedi, lungomari, piazzali e strade, ma non è raro ritrovarli all’interno di edifici pubblici in parti come il cortile o sulle colonne.
Potendo sostenere differenti carichi di peso, sono una soluzione definitiva indipendentemente dalla destinazione d’uso della strada o del viale.
Nei percorsi e nelle aree pedonali permettono una maggiore stabilità anche in caso di pioggia ed un maggiore rilassamento del piede. Inoltre permette la giusta areazione del terreno, favorendo il corretto scambio di aria.
Essendo un materiale che difficilmente si danneggia necessita di poca manutenzione ed anche in caso di danneggiamento, i cubetti sono facilmente sostituibili.
L’utilizzo dei cubetti permette di realizzare più facilmente il progetto poiché possono essere intagliati in diverse misure e dimensioni, anche differentemente da lato in lato.
I cubetti di porfido si adattano perfettamente ai terreni, anche quelli irregolari o con varie pendenze. Grazie ai diversi tipi di taglio si può determinare non solo l’aspetto estetico, ma anche le proporzioni per facilitare la messa in posa.
Essendo un materiale che è stato molto utilizzato nei vari periodi storici, è spesso richiesto per opere di ristrutturazione e recupero di edifici storici o di pregio. Molto spesso è l’elemento chiave per armonizzare gli spazi in cui viene utilizzato con gli ambienti circostanti.
I cubetti di porfido vengo usati per valorizzare l’ambiente. Infatti a livello estetico è molto apprezzato sia per le sue tonalità, sia per la sua versatilità, fattori che permettono la creazione di numerosi disegni ed opere con stili differenti tra sobrietà e raffinatezza.
Per questi motivi la scelta di utilizzare il porfido a cubetti è di norma quella migliore, che dura più nel tempo ed offre maggiori garanzie estetiche e funzionali.
