Lecce per lavoro: dove alloggiare e come ottimizzare il tuo soggiorno

Come organizzare al meglio il proprio soggiorno a Lecce per lavoro? Questa è una delle località più apprezzate al Sud Italia: la chiamano la “Firenze del Sud” per un motivo ben preciso, del resto! Oltre alle opportunità di business in Puglia, Lecce, che si trova nella magnifica cornice del Salento, si è sempre contraddistinta per la cultura, l’arte e la storia. Se avete intenzione di venire a Lecce per lavoro, vogliamo suggerirvi come organizzare il vostro viaggio al meglio, dandovi consigli su come arrivare e dove soggiornare: il magnifico B&B Vico dell’Elce offre agli ospiti un’esperienza indimenticabile a pochi passi dal centro storico.

Come arrivare a Lecce

Lecce si trova nella penisola salentina, a 40 km da Gallipoli. Sono diverse le opzioni di trasporto per raggiungere Lecce, come aerei, treni, auto. L’uscita a Bari Nord permette di proseguire per la superstrada Bari – Brindisi Lecce, poi uscire alla A1 e imboccare la statale adriatica che connette Bari – Lecce.

In treno è piuttosto facile raggiungere Lecce, poiché basta consultare il sito di Trenitalia per trovare la soluzione migliore per sé da ogni parte d’Italia. Invece, per chi viaggia per lavoro è possibile prenotare un volo verso l’Aeroporto di Brindisi-Casale, che dista circa 45 km dalla città. I voli dalle principali città italiane sono giornalieri, e non mancano soluzioni low cost.

Dove alloggiare a Lecce per lavoro

Viaggiando per lavoro, c’è il forte desiderio che il soggiorno sia rilassante, senza doversi preoccupare di nulla. Ecco perché non possiamo che consigliare di prenotare un’esperienza a Vico dell’Elce. Sì, un’esperienza: questo luogo rappresenta l’anima del Salento, è moderno ma rivolto al passato al contempo, una testimonianza della bellezza di Lecce nel corso dei secoli. Ciò che propone è lusso, riposo e comfort. Un’idea di soggiorno diversa dal classico “business hotel” freddo e impersonale.

Dove trovare spazi coworking a Lecce?

Quando si è fuori per lavoro, è perfettamente normale avere bisogno di un punto di riferimento come uno spazio coworking. In tal caso Lecce non è sprovvista di strutture apposite che possano offrire i famosi “uffici temporanei” con tutto il necessario per svolgere il lavoro al meglio nel giro di un paio d’ore. Lasciamo un po’ di informazioni di seguito:

  • Hub Lecce, spazio coworking in Via Don Luigi Sturzo;
  • Coworking Molo 12 in Via Corte dei Mesagnesi;
  • Sellalab in Viale Michele de Pietro.

Dove mangiare a Lecce?

Nel momento in cui ci si trova a Lecce per lavoro è perfettamente normale dover organizzare un pranzo o una cena con i propri clienti. L’ottima notizia è che la cucina salentina propone davvero diverse specialità tipiche, ma dove fermarsi con i propri clienti?

Uno dei ristoranti da segnarsi è Alle due corti, una trattoria con prezzi contenuti e sapori genuini e autentici, proprio come una volta. Da non perdere Arte dei Sapori, che si trova in pieno centro, proprio nella zona più barocca e suggestiva della Firenze del Sud. Vale la pena di fare un salto a La Scarpetta Hostaria, un giardino con tavoli, divani e luci soffuse. Da provare lo spaghetto al riccio di mare, perfetto per una cena di lavoro sofisticata,

Cosa fare a Lecce dopo il lavoro? 

Una volta chiuso il computer e finiti gli ultimi incontri di lavoro… finalmente c’è la possibilità di visitare una delle città più belle in Italia, un vero punto di riferimento per tutti gli amanti del barocco.

Proprio qui lo stile viene espresso al meglio, dalle decorazioni fino ai rivestimenti degli edifici. L’arte barocca, che si è diffusa a Lecce nel ‘600, esattamente durante la dominazione spagnola, è tra i motivi per cui visitare questa città almeno una volta nella vita.

Il centro storico rimane il punto di riferimento per strutturare un itinerario di cose da vedere, come chiese, monumenti e le classiche abitazioni del centro storico. Nel proprio itinerario non può mancare una visita alla Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, Santa Maria di Costantinopoli, Palazzo Adorno e la Basilica di Santa Croce, Museo Diocesano di Arte Sacra o ancora il Castello di Carlo. Infine, il Duomo di Lecce, ovvero la Cattedrale, costruita nel 1144 e ricostruita nel 1659 da Giuseppe Zimbalo.