Depilazione laser: come dire addio ai peli superflui

Metodo che consente di eliminare in modo estremamente efficace e anche duraturo i peli indesiderati, l’epilazione laser rappresenta uno dei metodi di depilazioni più utilizzati e apprezzati del momento. Questo tipo di depilazione consente, infatti, di rallenta la crescita dei peli, permettendo di aumentare in maniera significativa il tempo fra una ceretta e l’altra.

Nonostante la depilazione laser garantisca quasi sempre risultati estremamente soddisfacenti, la perfetta riuscita di quest’ultima può essere influenzata dal colore dei peli e dal tipo di pelle. Per esempio, il trattamento risulta più efficace sulle persone con la pelle chiara e i peli scuri, in quanto il raggio laser colpisce il pigmento dei peli.

A ogni modo, i grandi progressi effettuati in questi ultimi anni hanno reso il laser per i peli un’opzione capace di soddisfare le esigenze anche delle persone che hanno la pelle scura.

Depilazione laser: storia di un’invenzione che ha rivoluzionato i trattamenti estetici

La depilazione laser è stata introdotta per la prima volta dal Dott. Theordore Maiman, il quale nel 1960 condusse i primi esperimenti riguardo a questa nuova tecnica di rimozione dei peli. Grazie al particolare apparecchio utilizzato, Maiman riusciva a emettere onde continue capaci di rimuovere, anche se in modo non propriamente efficace, la peluria indesiderata.

A partire dal decennio successivo, l’apparecchio brevettato da Maiman fu soggetto a notevoli miglioramenti. Vennero, dunque, sviluppati strumenti che, oltre a rimuovere in modo più efficiente i peli superflui, evitavano il danneggiamento dell’epidermide, principale problematica riscontrata nei laser in precedenza utilizzati.

Sul finire degli anni ’70 i nuovi apparecchi di depilazione laser ricevettero l’approvazione della FDA e, grazie a nuovi miglioramenti, acquisirono sempre maggiore popolarità. L’anno della svolta fu il 1995, quando la FDA approvò il primo laser specificatamente costruito per la depilazione laser: SoftLight Nd:YAG by ThermoLase. Divenuto estremamente popolare in gran parte degli Stati Uniti, questo macchinario pose le basi per la realizzazione dei moderni strumenti che ancora oggi vengono utilizzati all’interno dei centri estetici di tutto il mondo.

Oggigiorno, infatti, le diverse aziende che producono questi macchinari hanno fatto passi da gigante e propongono dispositivi che consentono una regolazione che riduce al minimo le controindicazioni derivate da questo trattamento, ormai in grado di garantire risultati più che soddisfacenti.

Epilazione laser e luce pulsante: due trattamenti differenti

Nonostante rappresentino due metodi di depilazione completamente differenti, sono in molti a confondere la depilazione laser con la luce pulsata. Come riportato anche da www.depilazione-laser.com, la differenza tra questi due trattamenti consiste nella lunghezza d’onda. Nella depilazione laser, quest’ultima viene assorbita dalla melanina contenuta nel bulbo, riuscendo quindi a penetrare più in profondità rispetto alla luce pulsata.

Un ulteriore differenza riguarda la durata del trattamento. L’epilazione laser è a lungo termine, mentre la depilazione con luce pulsata no. Quest’ultima, infatti, è caratterizzata da basse quantità di energia che restano soltanto in superficie generando, quindi, il solo rallentamento della crescita dei peli.

Al contrario, il laser promette di risolvere la problematica dei peli in maniera radicale, garantendo un’epilazione più duratura.

Depilazione laser: controindicazioni

non vi è alcuno studio che suggerisce come l’epilazione laser possa provocare problemi alla salute. Le ricerche effettuate negli anni hanno, invece, evidenziato come l’utilizzo del laser non comporti alcun grado di tossicità o alterazione sul DNA cellulare.

Tuttavia, è necessario ricordare come questo trattamento possa provocare leggere ripercussioni nel breve termine. Non di rado, infatti, è possibile avvertire dolore e bruciore, mentre più raramente si può essere soggetti a ustioni, formazione di vesciche e croste e cicatrici.