Australia: come e quale visto richiedere.

L'Australia oltre ad essere un luogo splendido, in grado di attrarre ogni anno milioni di turisti provenienti da qualsiasi parte del mondo, offre tantissime opportunità sia a livello lavorativo che di studio. Moltissimi neo laureati hanno infatti tra i loro obiettivi quello di frequentare un master universitario proprio nell'affascinante terra dei canguri.
Ovviamente per entrare in Australia è necessario munirsi di un visto, che varia a seconda del motivo d'ingresso.
Prima di analizzare, nello specifico, il visto turistico cerchiamo di esaminare tutti gli altri visti, il loro prezzo e la procedura da seguire per richiederli.

Visti per l'Australia: procedura per richiederli

Occorre precisare che a partire dal 2016 l'intera procedura per richiedere un visto per l'Australia va eseguita direttamente online, sul sito dell'immigrazione australiana, e prende il nome di eVisa.
Tutto ciò si è reso necessario al fine di semplificare l'intero iter procedurale e velocizzare i termini di rilascio.
La prima cosa da fare è collegarsi al sito dell'immigrazione australiana, www.border.gov.au, e creare un account inserendo i propri dati personali, l'indirizzo di posta elettronica e i dettagli del passaporto.
A questo punto occorre scegliere il tipo di visto e inoltrare la relativa richiesta eseguendo una serie di passaggi e pagando, alla fine, una certa somma di denaro che varia a seconda del tipo di visto richiesto.
Il visto turistico che prende il nome di ETA o eVisitor, e che andremo ad analizzare nel dettaglio, va richiesto collegandosi al sito Visto-Australia.it con una procedura particolarmente rapida e facile da seguire.

I differenti tipi di visti per soggiornare in Australia

Esistono differenti tipi di visti a seconda del motivo del soggiorno, cerchiamo di scoprirli assieme.
Il visto working holiday, sottoclasse 417, è decisamente uno dei visti più conosciuti a livello internazionale. Può essere richiesto solo da chi ha un'età compresa tra i 18 e i 31 anni e possiede un passaporto di alcuni Stati europei e non, tra cui l'Italia. Il visto ha una durata di un anno e può essere rinnovato per un altro anno purché si rispettino determinate condizioni. È sostanzialmente indirizzato a tutti quei giovani che vogliono visitare il continente australiano ma allo stesso tempo, con questo visto, hanno l'opportunità di lavorare presso le famose Farm o seguire percorsi di studio della durata non superiore ai 17 mesi. Nel caso in cui si avesse intenzione di seguire percorsi più lunghi è necessario invece chiedere un apposito visto per studenti.
Lo student visa è il visto per studenti (sottoclasse 500) che ha un costo di 550 dollari e può essere richiesto da chiunque, purché abbia raggiunto i 16 anni d'età. Ha la stessa durata del corso di studi prescelto a cui va aggiunto un ulteriore mese, che inizia a decorrere dalla fine del corso stesso. Con lo student visa è anche possibile svolgere attività lavorativa part-time, per un massimo di 40 ore ogni 15 giorni.
Il visto work and holiday, sottoclasse 426, ha invece un costo di 440 dollari e permette di soggiornare in Australia per la durata di un anno. Trattandosi di un visto che viene rilasciato per motivi sia di vacanza che di lavoro permette di svolgere attività lavorativa full-time, per un periodo non superiore a 6 mesi presso lo stesso datore di lavoro. È bene ricordare che, a differenza del visto working holiday con cui viene spesso confuso, non può essere rinnovato.
Oltre a questi visti, che sono tra i più richiesti ne esistono molti altri, come quello permanente richiesto per motivi di lavoro e definito skilled visa, sottoclasse 189. Si tratta di un visto particolarmente ambito e proprio per questo motivo i requisiti per poterlo richiedere sono molto stringenti, tra cui avere delle specifiche competenze in determinati ambiti lavorativi e un buon livello di conoscenza della lingua inglese.

Il visto turistico per l'Australia maggiormente richiesto: visto ETA o eVisitor

Per chi invece intende visitare l'Australia per motivi turistici o semplicemente prendere confidenza con il territorio, imparare la lingua, cercare un lavoro in vista di un futuro trasferimento deve richiedere un visto specifico che prende il nome di ETA o eVisitor.
Il visto ETA può essere richiesto dai cittadini di Paesi asiatici, da canadesi e statunitensi, mentre l'eVisitor può essere richiesto dai cittadini degli stati europei, tra cui gli italiani.
Per poter richiedere l'eVisitor, sottoclasse 651, occorre essere in possesso di un passaporto di uno degli Stati europei, non essere affetto da tubercolosi e non aver subito una condanna penale della durata superiore a 12 mesi. In quest'ultimo caso va richiesto un tipo di visto diverso, sottoclasse 600.
L'ETA e l'eVisitor hanno entrambi una durata di un anno e permettono di soggiornare all'interno del territorio australiano per un periodo complessivo di 3 mesi, sufficienti per visitare il Paese, concludere degli affari importanti o frequentare corsi della stessa durata.
L'eVisitor è digitalizzato ed è elettronicamente collegato al numero di passaporto fornito al momento dell'inoltro della richiesta, di conseguenza nel caso in cui venisse sostituito il passaporto bisognerebbe presentare una domanda di rilascio per un nuovo eVisitor.
Nonostante la procedura sia abbastanza semplice e i tempi di risposta molto rapidi è sempre bene presentare la domanda con largo anticipo e non aspettare di arrivare in prossimità della data prestabilita per il viaggio.